Concorso dirigenti scolastici: si conclude con l’orale
“I candidati ammessi al corso conclusivo del corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti scolastici, sono dichiarati vincitori e assunti”: è quanto prevede il cosiddetto "decreto semplificazione", pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 dicembre.
Il Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2018, introduce disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.
In particolare l’art. 10 prevede semplificazioni amministrative in materia di istruzione scolastica, università e ricerca. Nello specifico dispone che “i candidati ammessi al corso conclusivo del corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti scolastici, sono dichiarati vincitori e assunti”. Stesso discorso vale anche per il corso-concorso bandito per la copertura dei posti nelle scuole di lingua slovena o bilingue.
Mentre, secondo la concezione originaria del concorso, al termine della prova orale gli aspiranti presidi avrebbero dovuto seguire il corso di formazione e tirocinio e le relative prove, adesso i vincitori del concorso saranno proclamati già al termine della prova orale, saranno assunti e ammessi a frequentare il periodo di formazione e prova. I neo-dirigenti assunti nell’anno successivo dovranno anch’essi frequentare il corso dopo l’immissione in ruolo.
Le risorse stanziate negli anni 2018 e 2019 per il semi-esonero del personale frequentante il corso di formazione, non più necessarie a tale scopo, confluiscono nel Fondo "La Buona Scuola" per il miglioramento e la valorizzazione dell'istruzione scolastica, nella misura di 8,26 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 per essere destinati alle assunzioni di personale.
Ricordiamo che il suddetto D.L. n. 135/2018, già in vigore, sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.