Firmato il contratto per l’area dirigenziale Istruzione e Ricerca
Lo scorso 13 dicembre è stata siglata l'ipotesi di CCNL dell’area dirigenziale Istruzione e Ricerca per il triennio 2016-2018. Il nuovo contratto interessa 7.452 dirigenti scolastici e 353 dirigenti delle università e degli enti di ricerca, inclusi quelli andati in pensione tra il 2016 e il 2018.
La novità più importante è l’equiparazione della parte fissa della retribuzione di posizione con quella delle altre dirigenze, risultato che apre la strada al completo allineamento retributivo.
Viene previsto un nuovo modello di relazioni sindacali, improntate a una partecipazione consapevole e al dialogo costruttivo e trasparente.
Viene aggiornato il codice disciplinare, per tenere conto delle novità legislative intervenute in questi anni e per una migliore tutela degli studenti e della corretta funzionalità dei servizi.
È stato poi abolito il nulla osta in ingresso per la mobilità interregionale dei dirigenti scolastici.
È stato inoltre istituito l’Organismo paritetico per l’innovazione per l’esame delle iniziative che comportano impatto di carattere organizzativo.
Il contratto diventerà efficace dopo la sottoscrizione definitiva, che avverrà una volta concluso l’iter di verifica e controllo della sua compatibilità economica.