Linee guida per la didattica della Shoah
In concomitanza con le celebrazioni del Giorno della Memoria, il Miur ha inviato alle scuole di ogni ordine e grado le “Linee guida nazionali per una didattica della Shoah a scuola”. Il documento propone considerazioni e fornire informazioni e suggerimenti operativi su “perché”, “cosa”, “come” insegnare.
Con nota 30 gennaio 2018 prot. n. 550 il Miur trasmette:
- una lettera che la Ministra ha voluto mandare alle scuole di ogni ordine e grado
- le “Linee guida nazionali per una didattica della Shoah a scuola”
- il discorso che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto alle studentesse e agli studenti presenti alla cerimonia di celebrazione del Giorno della Memoria.
Nel 2018 ricorre l’ottantesimo anniversario dell’emanazione, in Italia, delle “leggi antiebraiche” del '38. Con quelle leggi è iniziato, di fatto, un processo che dalla discriminazione e negazione dei diritti ha portato alla deportazione e allo sterminio.
L’anniversario porta a chiedersi che cosa significhi studiare e insegnare la Shoah oggi.
“Perché”, “cosa”, “come” insegnare: sono questi gli interrogativi che si pongono generalmente i docenti; sono queste le questioni più rilevanti affrontate in studi, ricerche e pubblicazioni, anche a livello internazionale, nell’ambito della didattica della Shoah. Le risposte sono molteplici e in continuo divenire.
Nella prospettiva di un ulteriore approfondimento di queste tematiche si collocano le riflessioni proposte nelle Linee guida, che intendono proporre considerazioni e fornire informazioni e suggerimenti operativi per trattare un argomento che si è rivelato centrale per comprendere il nostro recente passato e il tempo in cui viviamo, ed è risultato estremamente significativo per favorire l’educazione al rispetto, alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva.