Esame I ciclo: documento di orientamento per la prova di italiano
Lo scorso 16 gennaio 2018 il ministro Fedeli e il professor Luca Serianni hanno presentato al Miur il “Documento di orientamento per la redazione della prova d’italiano nell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo”. Il testo è stato elaborato da un apposito gruppo di lavoro, che nei prossimi mesi si dedicherà anche all’esame di Stato del II ciclo.
Il testo è frutto del lavoro di un’apposita commissione di esperti costituita nel luglio scorso e guidata dal noto linguista e composta da Massimo Palermo, ordinario di Linguistica italiana all’Università per stranieri di Siena, Nicoletta Frontani, docente di Lettere presso il liceo classico “Augusto” di Roma, Antonella Mastrogiovanni, docente e collaboratrice dell’Invalsi, Carmela Palumbo, Capo del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur.
L’obiettivo era quello di definire una serie di interventi operativi per migliorare le competenze nella lingua italiana degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il gruppo di lavoro ha fornito, in questa prima fase, la necessaria consulenza tecnica per la produzione delle tre tipologie di prove in cui si articola la prova scritta d’italiano al termine del I ciclo: testo narrativo o descrittivo; testo argomentativo; comprensione e sintesi di un testo, anche mediante richiesta di riformulazione.
La prova di italiano potrà essere strutturata anche in più parti riferibili alle diverse tipologie proposte, che potranno essere utilizzate in maniera combinata all’interno della stessa traccia. Saranno le singole commissioni a predisporre le prove. Il giorno della prova ogni commissione sorteggerà una terna di tracce da sottoporre ai candidati, che ne sceglieranno una.
Per ogni tipologia di prova vengono illustrate nel dettaglio le competenze linguistiche che possono essere maggiormente sviluppate negli studenti. Sono indicati gli accorgimenti da utilizzare nella redazione delle prove, con attenzione ai testi da selezionare e proporre. Infine vengono proposti esempi concreti di prove.
Nei prossimi mesi il gruppo di lavoro porterà la sua attenzione all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo.