Nuove frontiere per l’insegnamento della filosofia
Portare l’insegnamento della filosofia anche negli istituti tecnici: questa la proposta del Gruppo tecnico-scientifico di filosofia del Miur, che lo scorso 23 gennaio ha presentato gli Orientamenti per l’apprendimento della filosofia e il Sillabo di filosofia per competenze.
Lo scorso 23 gennaio si è tenuto al Miur il convegno “Orientamenti per l’apprendimento della filosofia nella società della conoscenza”, organizzato per avviare un confronto sugli esiti del lavoro del Gruppo tecnico-scientifico di filosofia del Miur e sulle nuove frontiere dell’insegnamento della filosofia. Ad animare il dibattito, tra gli altri, Vito De Filippo, Sottosegretario all’Istruzione, Umberto Curi, professore emerito di Storia della filosofia dell’Università di Padova, Adriano Fabris, professore ordinario di Filosofia morale dell’Università di Pisa, Roberto Esposito, professore ordinario di Teoretica alla Scuola Normale di Pisa.
L’incontro ha visto la presentazione di due documenti:
- gli Orientamenti per l’apprendimento della filosofia: hanno come obiettivo, fra l’altro, quello di portare l’insegnamento della filosofia, con moduli extra curricolari, anche negli istituti tecnici per consentire a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di sviluppare il proprio pensiero critico attraverso lo studio di questa disciplina. Il documento vuole inoltre dare un ulteriore impulso alle connessioni tra la filosofia e le altre materie di studio e tra la filosofia e le nuove metodologie di insegnamento, sviluppando così tutte le potenzialità di questa disciplina;
- una proposta di Sillabo di filosofia per competenze: è concepito per identificare e costruire il profilo “filosofico” degli studenti che escono dalla scuola secondaria di secondo grado, con l’obiettivo di far sì che lo studio della filosofia e l’abitudine al pensiero critico rendano i ragazzi capaci di comprendere e interpretare ciò che li circonda e di avere sempre una visione d’insieme.