Piano nazionale di garanzia delle competenze
In occasione del convegno sull'apprendimento permanente tenutosi al Miur lo scorso 24 gennaio sono state presentate le prime cinque azioni che saranno messe in campo per intervenire sul fronte delle competenze della popolazione adulta.
Il Miur ha attivato un tavolo di lavoro sull'apprendimento permanente al quale hanno preso parte le Organizzazioni sindacali, i rappresentanti dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA), quelli della Rete universitaria per l'apprendimento permanente (RUIAP), quelli del terzo settore e dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). È stato inoltre riaperto il tavolo interistituzionale istituito presso la Conferenza Unificata.
Il convegno ha rilanciato il dibattito sulle competenze che devono essere possedute dalla popolazione adulta e sulla costruzione delle reti territoriali per sostenerne l'apprendimento permanente, che dovranno essere frutto di un impegno sinergico e condiviso dei vari attori coinvolti.
È stata inoltre lanciata anche la proposta di un Piano di garanzia delle competenze della popolazione adulta, a partire da cinque proposte:
- partecipazione dei CPIA alla costruzione e al funzionamento delle reti territoriali per l'apprendimento permanente;
- attivazione di "Percorsi di Garanzia delle Competenze" destinati alla popolazione adulta in età lavorativa finalizzati all'acquisizione delle competenze di base (matematiche, alfabetiche, linguistiche e digitali), trasversali (capacità di lavorare in gruppo, pensiero creativo, imprenditorialità, pensiero critico, capacità di risolvere i problemi o di imparare ad apprendere e alfabetizzazione finanziaria);
- potenziamento dei Centri di ricerca, sperimentazione e sviluppo in materia di istruzione degli adulti, già attivati;
- piena applicazione ai percorsi di istruzione degli adulti di strumenti di flessibilità, e in particolare della "fruizione a distanza".
- attivazione entro il 2019, d'intesa con le Regioni, di una sperimentazione nazionale di "Percorsi di Istruzione Integrati" finalizzati a far conseguire, anche in apprendistato, una qualifica e/o un diploma professionale nella prospettiva di consentire il proseguimento della formazione nel livello terziario (universitario e non).