Le Linee programmatiche del Ministro Bussetti
In data 11 luglio si è svolta l’audizione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti davanti alle Commissioni Cultura di Camera e Senato, sulle linee programmatiche del dicastero. Tra i principali temi: contrasto alla violenza, edilizia scolastica, inclusione, alternanza scuola-lavoro.
Dato il ritmo frenetico con cui negli ultimi anni si sono susseguite le numerose riforme, ora “più che una rivoluzione, serve un riallineamento”. In primis un rinnovato patto formativo scuola-famiglia, che metta fine alle aggressioni da parte di studenti e genitori ai danni dei docenti. È al vaglio la possibilità che il Miur si costituisca parte civile nei procedimenti penali che hanno per protagonisti gli studenti o i loro familiari contro gli insegnanti.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, si prevede di avviare a breve un Piano pluriennale di interventi per mettere in sicurezza gli istituti, attingendo dai finanziamenti nazionali e comunitari, per prevenire i rischi legati agli eventi sismici. Particolare attenzione è rivolta all’accessibilità, soprattutto al sud, e alle dotazioni tecnologiche e digitali per aule e laboratori.
Altro tema di rilievo è l’inclusione: migliorare il sistema degli insegnanti di sostegno, attribuire alle famiglie un ruolo attivo, agevolare chi non può andare fisicamente a scuola, arginare la dispersione scolastica. Previsto lo studio della cittadinanza attiva fin dalla scuola primaria.
Sul tema particolarmente controverso dell’alternanza scuola-lavoro, il Ministro Bussetti sottolinea come si tratti di un’opportunità, purché venga attuata esclusivamente attraverso percorsi di qualità, con elevati standard di sicurezza.
Tra gli obiettivi del Ministero c’è anche quello di ridefinire l’attività sportiva scolastica, indispensabile per l’apprendimento di un corretto stile di vita che aiuti i ragazzi a crescere in maniera sana e armonica.
Per quanto concerne l’università e la ricerca, ci si propone di realizzare un Piano strategico pluriennale per affrontare in modo unitario le criticità emerse negli ultimi anni: ampliare il numero di studenti esenti dal pagamento delle tasse, semplificare le procedure per erogare le borse di studio, aumentare le risorse destinate, ridefinire le procedure per accedere ai finanziamenti, potenziare i corsi di laurea dedicati alle Stem, nonché le dotazioni tecnologiche e strumentali.