Concorso docenti: aggregazioni territoriali e casi particolari
Il Miur risponde ad alcuni quesiti relativi alla aggregazione territoriale delle procedure concorsuali per docenti abilitati di scuola secondaria, nei casi di classi di concorso con un esiguo numero di domande di partecipazione pervenute.
Con nota 8 maggio 2018, prot. n. 22134 il Miur fornisce, al fine dell’individuazione dell’Ufficio scolastico aggregante e responsabile della procedura concorsuale, i criteri utilizzati per le aggregazioni territoriali, cui gli Uffici scolastici regionali si atterranno.
Relativamente alle classi di concorso di cui allegato 2 dell’avviso 13 aprile, che riportano, a livello nazionale, un solo Ufficio scolastico regionale responsabile della procedura, questo lo sarà anche per le regioni eventualmente non presenti nell’elenco delle “regioni destinatarie delle domande e oggetto di destinazione”.
Invece, relativamente alle classi di concorso per le quali siano presenti più regioni responsabili della procedura, le regioni destinatarie delle domande di partecipazione sono state suddivise in tre aree territoriali e, pertanto, l’USR responsabile della procedura sarà quello indicato nell’allegato 2 appartenente alla stessa area territoriale:
- Nord (Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna)
- Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna e Abruzzo)
- Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
Resta a carico di codesti Uffici scolastici regionali, anche nei confronti degli interessati, la pubblicizzazione della avvenuta assegnazione.
Eventuali ulteriori casistiche, potranno essere comunicate all’ufficio III di questa Direzione generale, all’indirizzo giuseppe.mignosi@istruzione.it.