Conferma incarichi di presidenza a.s. 2018/19
Pubblicata la direttiva che disciplina la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle istituzioni educative per l’anno scolastico 2018/2019. Domande in carta semplice all’Ufficio Scolastico Regionale - Ambito territoriale entro il 24 maggio.
Con nota 16 aprile 2018, prot. n. 19224 il Miur ha trasmesso la direttiva 16 aprile 2018, prot. n. 281, che disciplina la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’anno scolastico 2018/2019.
Gli incarichi di presidenza già conferiti negli anni precedenti sono confermati a domanda sui posti residuati dopo eventuali nomine in ruolo e autorizzazioni all’accoglimento di istanze di riammissione e trattenimento in servizio.
Qualora si verifichi una riduzione dei posti disponibili rispetto al numero degli aspiranti alla conferma sul posto ricoperto nell’anno scolastico 2017/2018, gli stessi possono essere assegnati ad altra scuola o istituto nell’ambito della regione.
Gli aspiranti alla conferma dell’incarico devono presentare domanda, in carta semplice, all’Ufficio Scolastico Regionale - Ambito territoriale della provincia in cui hanno la sede di servizio in qualità di preside incaricato nel corrente anno scolastico, nel periodo dal 24 aprile al 24 maggio 2018. Nella domanda sono indicati il punteggio conseguito nella graduatoria per il conferimento degli incarichi di presidenza relativo all’anno scolastico 2005/2006, le sedi preferite e le istituzioni scolastiche presso le quali gli aspiranti desiderino essere assegnati, nonché il possesso di eventuali titoli di precedenza nella scelta della sede.
Deve, inoltre, essere espressamente indicata l’eventuale preferenza ad essere prioritariamente confermati nella sede di servizio occupata nell’anno scolastico 2017/2018, ove disponibile, ovvero ad essere assegnati ad altra sede. Gli interessati, nel caso di mancanza di sedi nella provincia di appartenenza, devono dichiarare la propria eventuale disponibilità ad essere assegnati ad istituti disponibili in altra provincia della regione, indicando, nell’ordine, le province nell’ambito delle quali desiderino essere assegnati.
I posti disponibili non assegnati per conferma sono successivamente conferiti con incarico di reggenza.