Adozione Piano triennale delle arti
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di adozione del Piano triennale delle arti, previsto dal D.Lgs. 60/2017, attuativo della Buona Scuola in materia di promozione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sostegno della creatività.
L’art. 5 del D.Lgs. 60/2017 (Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività) ha previsto l’adozione, con cadenza triennale, di un Piano delle arti. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 dello scorso 1 marzo è stato pubblicato il DPCM 30 dicembre 2017, che dà attuazione a tale disposizione.
Il Piano triennale delle arti contiene le seguenti misure, idonee a garantire agli studenti lo studio, la conoscenza storico-critica e la pratica delle arti, quali requisiti fondamentali del curricolo, nonché la conoscenza del patrimonio culturale nelle sue diverse dimensioni:
- a) sostegno alle istituzioni scolastiche e alle reti di scuole, per realizzare un modello organizzativo flessibile e innovativo, quale laboratorio permanente di conoscenza, pratica, ricerca e sperimentazione del sapere artistico e dell'espressione creativa;
- b) supporto alla diffusione, nel primo ciclo di istruzione, dei poli a orientamento artistico e performativo e, nel secondo ciclo, di reti di scuole impegnate nella realizzazione dei «temi della creatività»;
- c) sviluppo delle pratiche didattiche dirette a favorire l'apprendimento di tutti gli studenti, valorizzando le differenti attitudini di ciascuno anche nel riconoscimento dei talenti attraverso una didattica orientativa;
- d) promozione da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole, dei poli a orientamento artistico e performativo, di partenariati per la co-progettazione e lo sviluppo dei temi della creatività e per la condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali anche nell'ambito di accordi quadro preventivamente stipulati dal Miur, nonché dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Miur;
- e) promozione della partecipazione degli studenti a percorsi di conoscenza del patrimonio culturale e ambientale dell'Italia e delle opere di ingegno di qualità del Made in Italy;
- f) potenziamento delle competenze pratiche e storico-critiche, relative alla musica, alle arti, al patrimonio culturale, al cinema, alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni;
- g) potenziamento delle conoscenze storiche, storico-artistiche, archeologiche, filosofiche e linguistico-letterarie relative alle civiltà e culture dell'antichità;
- h) agevolazioni per la fruizione, da parte degli studenti, di musei e altri istituti e luoghi della cultura, mostre, esposizioni, concerti, spettacoli e performance teatrali e coreutiche;
- i) incentivazione di tirocini e stage artistici di studenti all'estero e promozione internazionale di giovani talenti, attraverso progetti e scambi tra istituzioni formative artistiche italiane e straniere, con particolare riferimento ai licei musicali, coreutici e artistici.
Per ciascuna misura il Piano triennale delle arti reca le azioni specifiche, nonché il riparto su base triennale dei fondi destinati.
Il Piano è attuato in collaborazione con i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei «temi della creatività» nel sistema nazionale di istruzione e formazione e prevede azioni di monitoraggio sulla relativa attuazione.