Firma digitale DS e Direttori SGA: le istruzioni
Istruzioni in merito all’erogazione del servizio di Firma Digitale, realizzato dal Miur e volto a fornire tutti i Dirigenti Scolastici ed ai Direttori dei Servizi Generali Amministrativi delle scuole pubbliche italiane di una firma elettronica qualificata.
In particolare la nota 15 marzo 2018, prot. n. 599 fornisce indicazioni sulle seguenti procedure.
Modalità di conservazione delle copie cartacee dei moduli di “Accettazione della Proposta Contrattuale per la fornitura del Servizio Postecert Firma Digitale Titolari dipendenti MIUR”
L’utente di segreteria che utilizza la funzione SIDI “POLIS FIRMA DIGITALE – CONFERMA RICHIESTA CERTIFICATO” deve stampare in triplice copia la “Accettazione della Proposta Contrattuale per la fornitura del Servizio Postecert Firma Digitale Titolari dipendenti MIUR”. Le tre copie devono essere firmate sia dall’utente che richiede il certificato che dall’addetto di segreteria. Le tre copie sono destinate rispettivamente all’archivio della scuola, al fascicolo personale del richiedente e al richiedente stesso. La copia per l’archivio della scuola deve essere protocollata e conservata per 20 anni.
Modalità di richiesta di revoca del certificato in caso di smarrimento delle credenziali di firma
Il Titolare del certificato digitale deve richiedere a Poste Italiane S.p.A. la revoca del certificato attuale (utilizzando il modulo scaricabile dalla pagina http://postecert.poste.it/firma/cosa.shtml), quindi consultare regolarmente la funzione SIDI – Firma Digitale – “Gestione certificati digitali” attendendo che compaia l’indicazione della richiedibilità del certificato digitale; infine provvedere alla richiesta di un nuovo certificato, con le medesime modalità di richiesta del precedente.
Si raccomanda di prestare la massima attenzione alle email che arriveranno sulla casella istituzionale @istruzione.it e di conservare opportunamente tutte le informazioni in esse contenute:
- il Codice di Attivazione;
- il PIN di Firma;
- la Password di Firma scelta (questa informazione non viene inviata in nessuna email, è nota solo all’utente stesso);
- il Codice PUK;
- il Codice Univoco e il Codice di Sospensione del Certificato Digitale.
Poiché ogni certificato ha un costo, un’emissione successiva alla prima può avvenire solo se non risulta esaurito il quantitativo di certificati contrattualizzato dall’Amministrazione con Poste Italiane.