Iscrizioni 2019/20: i primi dati
Il 55,4% degli studenti sceglie i licei, con lo scientifico in cima alle preferenze; il 31% gli istituti tecnici, il 13,6% i professionali: a chiusura dei termini per le iscrizioni all’anno scolastico 2019/2020, il Miur ha diffuso i primi dati.
In cima alle preferenze si confermano i Licei (55,4%), con lo scientifico in testa: lo ha scelto il 25,5% degli studenti, con una leggera flessione dello 0,1% rispetto allo scorso anno. Si registra una lieve flessione dell’indirizzo tradizionale, mentre cresce la percentuale di chi sceglie l’opzione Scienze Applicate. Continua a crescere la percentuale di iscritti al classico: sono il 6,8%, rispetto al 6,7% dell’anno scorso.
Stabili al 9,3% le preferenze per il Liceo linguistico e allo 0,5% quelle per il Liceo europeo/internazionale. Si registra un leggero calo per l’Artistico (dal 4,1% dell’anno scorso al 4%). Prosegue la crescita del Liceo delle Scienze umane, lo ha scelto l’8,3% dei ragazzi rispetto all’8,2% dell’anno scorso, e dei Licei musicali e coreutici, passati dallo 0,9% degli ultimi tre anni all’1% del 2019/2020.
In crescita anche gli Istituti tecnici, che passano dal 30,7% delle preferenze dello scorso anno al 31% del 2019/2020. Il settore Economico è stabile all’11,4%; il settore Tecnologico, con i suoi indirizzi, continua ad attrarre maggiormente, con il 19,6% delle scelte (registrava il 19,3% nel 2018/2019).
In lieve calo i Professionali, scelti dal 13,6% dei ragazzi rispetto al 14% del 2018/2019.
La regione con la maggiore percentuale di iscritti ai Licei è il Lazio (68,6%). Seguono Abruzzo (61,2%), Campania (59,1%), Sardegna e Umbria (rispettivamente 58,5%), Sicilia (58,2%). Il Veneto si conferma la regione con meno ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali (45,7%) e la prima nella scelta dei Tecnici (40%). Nei Tecnici seguono Emilia Romagna (37,2%) e Friuli Venezia Giulia (36,5%). La regione con la più alta percentuale di iscritti negli Istituti professionali è la Basilicata (16,8%), seguita da Campania (16%) ed Emilia Romagna (15,8%).
Il 69,11% delle famiglie ha effettuato l’iscrizione on line in autonomia, a casa (in lieve calo rispetto al 71,8% dello scorso anno). Il 91,56% degli utenti ritiene efficiente il funzionamento del servizio, l’88,93% ritiene semplice l’utilizzo delle iscrizioni on line in tutte le sue fasi, il 92,8% le considera vantaggiose in termini di risparmio di tempo.
L'app che tramite il QR Code consentiva di accedere alle schede anagrafiche delle scuole ha registrato quasi 107.000 accessi.