Nuove norme sulle cessazioni dal servizio: istruzioni Miur
Con una circolare condivisa con l’Inps, il Miur ha fornito le indicazioni operative per le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2019, a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata (cd. Quota 100). Domande entro il 28 febbraio.
Il decreto legge n. 4/2019 fissa il termine finale del 28 febbraio 2019 per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di cessazione per pensionamento anticipato dal servizio.
Rimane confermato, anche per i Dirigenti Scolastici, il termine finale del 28 febbraio 2019 per la presentazione delle domande di dimissione volontaria e delle altre tipologie di accesso al trattamento pensionistico già previste.
Con circolare 1 febbraio 2019 prot. n. 4644 il Miur fornisce le indicazioni operative per le cessazioni e comunica che e funzioni polis attuative delle disposizioni di cui al D.L. n. 4/2019 saranno disponibili fino al 28 febbraio.
Quota 100
Il decreto sopra richiamato prevede la possibilità di accedere alla pensione anticipata per il personale del comparto scuola in possesso di uno dei seguenti requisiti al 31 dicembre 2019:
- età anagrafica di almeno 62 anni e anzianità contributiva minima di 38 anni (cd. pensione quota 100);
- anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. In tali casi è, anche, consentito chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purché ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331 del Ministro per la Funzione Pubblica.
La richiesta va formulata con unica istanza in cui gli interessati devono anche esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del part-time (superamento del limite percentuale stabilito o situazioni di esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).
Opzione donna
Il decreto legge ha previsto il diritto al trattamento pensionistico anticipato, secondo le regole di calcolo del sistema contributivo, nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2018 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o superiore a 58 anni.
Le domande di cessazione e le eventuali revoche vanno presentate con le seguenti modalità:
- i dirigenti scolastici e il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione utilizzano, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero (www.istruzione.it). Al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza anche con modalità cartacea;
- il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, presenta le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.