Selezione assistenti di lingua italiana all’estero
Anche per il prossimo anno scolastico 2019/2020 è aperta la selezione per la copertura di posti di assistenti di lingua italiana offerti da Paesi dell’Unione Europea a studenti universitari di cittadinanza italiana. Domande on line entro il 18 febbraio.
Con avviso 17 gennaio 2019, prot. n. 1118 il Miur comunica che per l’anno scolastico 2019/2020 sono disponibili dei posti retribuiti di assistenti di lingua italiana all’estero.
Gli assistenti affiancheranno i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione, fornendo un originale contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. L'attività degli assistenti copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali, a fronte del quale viene corrisposto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione.
Il numero dei posti sarà reso noto dai Paesi partner successivamente, ma, a titolo indicativo, si riportano le disponibilità assicurate per l’anno in corso:
- Austria: 34
- Belgio (lingua francese): 3
- Francia: 154
- Irlanda: 9
- Germania: 27
- Regno Unito: 9
- Spagna: 22
I posti sono attribuiti previa selezione dei candidati e riservati esclusivamente a studenti universitari o neolaureati di madrelingua e cittadinanza italiana in possesso di tutti i requisiti indicati nel suddetto avviso.
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata per uno soltanto tra i suddetti Paesi, e deve essere compilata esclusivamente on line, entro le ore 23,59 del 18 febbraio 2019, tramite l'applicazione disponibile nella pagina dedicata all'iniziativa.
Preliminarmente il candidato dovrà registrarsi, accedendo all'applicazione ed attivando la voce “Registrati”.
Per informazioni e chiarimenti, i candidati possono rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica assistentilingue.italiani@istruzione.it o ai numeri telefonici indicati nella sezione del sito del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca dedicata al progetto.