Scrutini 2017/18: tutti i dati
A pochi giorni dall'inizio degli esami di Stato, il Miur pubblica il focus “Esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione” relativo allo scorso anno scolastico 2017/2018 per le scuole statali e paritarie. L’analisi si basa sui dati provenienti dall’Anagrafe Nazionale Alunni.
Aumentano gli studenti ammessi alla classe successiva (71%), mentre i non ammessi e quelli che hanno riportato la sospensione del giudizio in una o più discipline sono rispettivamente il 7,4% e il 21,5%. Di questi ultimi, a seguito della verifica aggiuntiva a settembre, più del 90% ha conseguito la promozione alla classe successiva (93,3% dei sospesi in giudizio). Il primo anno di corso si conferma il più selettivo, con una percentuale di ammissione pari all’86,9%.
I Licei registrano il maggior numero di ammessi alla classe successiva (94,7%); seguono gli indirizzi tecnici (88,4%) e gli indirizzi professionali (86,1%).
Il liceo classico e quello europeo/internazionale hanno la quota di ammessi più elevata, rispettivamente il 97,1% e 97,2%. Di contro, il maggior numero di bocciati è presente nei percorsi professionali, in particolare nel settore industria e artigianato (16,4%), mentre fra i tecnici il settore più selettivo è il tecnologico con il 12,2% di non ammessi; l’indirizzo artistico, infine, è quello che tra gli indirizzi liceali registra la percentuale più alta di non ammessi alla classe successiva (9,3%).
Aumenta la percentuale di studenti che non sono stati scrutinati per non aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale previsto dal percorso curriculare: si è passati dal 2,2% nell’a.s. 2016/2017 al 2,7% nell’a.s. 2017/2018. Il fenomeno è rilevante soprattutto nel primo anno di corso (3,6%) e nei percorsi professionali.
Nei percorsi liceali e tecnici delle scuole del Sud la percentuale di ammissione è più alta rispetto alle altre aree geografiche. Nel Nord-Est e nel Nord-Ovest gli studenti dei professionali ottengono risultati migliori dei colleghi delle altre aree.
L’81,2% degli studenti con cittadinanza non italiana viene ammesso all’anno successivo a fronte di una quota pari al 92% degli studenti italiani.
Le insufficienze riscontrate in matematica risultano più elevate in percentuale (16%) rispetto a quelle in italiano (6,7%) e nelle lingue straniere (10,6%). Le carenze in matematica e italiano sono rilevanti soprattutto nei percorsi tecnici e professionali.
Le ragazze conseguono risultati migliori rispetto ai colleghi maschi, in ogni percorso di studio, sia in italiano che in matematica.
La Sardegna è la regione con la percentuale più alta di studenti con giudizio sospeso (28%). Le insufficienze in matematica sono più concentrate nelle regioni Molise, Umbria e Marche, mentre nelle regioni del sud e nelle isole, quali ad esempio Calabria, Sardegna, Basilicata e Campania, è più alta la percentuale di studenti sospesi in giudizio con insufficienza in italiano.
In appendice è riportata un’analisi degli esiti finali degli studenti che hanno frequentato i percorsi di II livello, gli ex corsi serali: hanno un tasso di ammissione più basso (85%), maggiore negli indirizzi professionali (86%) rispetto a quello degli indirizzi tecnici (83,9%). La regione con il tasso più elevato di ammissione è il Molise (98,1%) mentre l’Abruzzo è la regione con il tasso più basso (62,6%).