Scuola in ospedale: ecco le Linee di indirizzo
Le richieste di presa in carico di alunni ospedalizzati e progetti di istruzione domiciliare sono in continuo aumento, grazie a una maggiore attenzione, sensibilità e competenza da parte di tutti, in primis scuole e personale sanitario. Il Miur ha pubblicato le Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare.
Nelle Linee di indirizzo, adottate con decreto 6 giugno 2019 n. 461, sono confermati gli elementi fondamentali di gestione del servizio di scuola in ospedale e istruzione domiciliare, rispondenti a criteri di efficacia e qualità del pubblico servizio scolastico, quali:
- agarantire l’integrazione dell’intervento della scuola ospedaliera con quello della classe di appartenenza e con l’attività didattica di istruzione domiciliare dello studente;
- ricontestualizzare il domicilio-scuola, in modo da garantire allo studente la massima integrazione con il suo gruppo classe; a tal fine è indispensabile l’individuazione di strategie didattiche e relazionali adeguate al contesto;
- diffondere la conoscenza delle opportunità offerte dalla scuola in ospedale e dall’istruzione domiciliare, considerato che potrebbe interessare, senza preavviso e con urgenza, qualsiasi contesto scolastico;
- garantire omogeneità nell’erogazione del servizio su tutto il territorio nazionale, attraverso indicazioni di dettaglio per una corretta e completa applicazione nel rispetto della normativa vigente.
Le Linee di indirizzo intendono costituire uno strumento operativo concreto, volto da un lato ad agevolare e coordinare le procedure amministrative documentali necessarie, dall’altro a fornire indicazioni utili a riorientare opportunamente le strategie metodologico-didattiche, a governare il complesso impatto relazionale che viene a determinarsi nel delicato contesto di vita (familiare, sanitario e scolastico) dell’alunno temporaneamente malato.
La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare devono interagire tra loro e concorrere, per uno stesso alunno, a garantire il diritto all’istruzione e alla formazione. Affinché questo possa avvenire, è essenziale che tutti gli operatori coinvolti, nell’ambito degli specifici ruoli e responsabilità, si impegnino nella definizione e condivisione di ogni singolo progetto, anche integrato fra SIO, ID e frequenza regolare della scuola, a cui partecipano le famiglie, il personale sanitario e della scuola, nonché i diversi soggetti pubblici e privati operanti sul territorio.
Il documento passa in rassegna le strutture e i servizi coinvolti: Miur, UU.SS.RR., Comitato Tecnico Regionale, scuola polo regionale e rete di scopo, docenti ospedalieri, istituzioni scolastiche. Quindi illustra le fasi procedurali, le metodologie e gli strumenti, per poi dedicare un approfondimento al portfolio delle competenze individuali, la valutazione e gli esami di Stato.