Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: le novità del CCNI
Siglata lo scorso 12 giugno al Miur l'ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo e ATA, che avrà validità triennale, secondo quanto previsto dal CCNL 2016-2018. Le novità riguardano principalmente il personale docente.
L'ipotesi di CCNI 12 giugno 2019 ripristina la possibilità di produrre istanza di assegnazione provvisoria anche all'interno della provincia ottenuta con la mobilità, fermi restando i requisiti previsti per quanto partecipare a questo tipo di movimento.
Anche i docenti FIT assunti da graduatorie pubblicate entro il 31 agosto 2018 potranno presentare la domanda.
Nei comuni costituiti da più distretti è possibile chiedere l'assegnazione provvisoria per diverso distretto sub-comunale, solo nel caso in cui l'interessato si avvalga del diritto alle precedenze.
È possibile chiedere l'assegnazione provvisoria su posto di sostegno solo per altra provincia, da parte dei docenti non in possesso di titolo di specializzazione, purché siano stati ammessi ai percorsi di specializzazione sul sostegno o, in subordine, abbiano prestato almeno un anno di servizio - anche a tempo determinato - su posto di sostegno.
Per quanto riguarda i licei musicali e coreutici viene istituita una fase transitoria esclusivamente per confermare le utilizzazioni dell'a.s. 2018/19 dei docenti che non sono stati destinatari di passaggi di ruolo o di cattedra.
La disciplina delle precedenze è stata uniformata per il personale docente e ATA: è obbligatoria l'indicazione, fra le preferenze, del comune o distretto subcomunale in cui si svolgono le attività di assistenza e/o cura o dove risiede il familiare al quale si chiede il ricongiungimento.