Progetti minoranze linguistiche: piano di finanziamenti
Entro il 5 luglio le scuole situate in ambiti in cui si applicano le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche possono richiedere finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica.
Con nota 29 maggio 2019 prot. n. 11599 il Miur invita i Dirigenti scolastici degli istituti statali o dipendenti dalle regioni e province autonome del primo ciclo situati in "ambiti territoriali e subcomunali delimitati in cui si applicano le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche storiche" a presentare, anche con il coinvolgimento di scuole paritarie, percorsi progettuali in rete per il biennio 2019/2021.
Il Gruppo di Studio appositamente costituito e incaricato della valutazione effettuerà l'esame delle iniziative progettuali presentate dalle istituzioni scolastiche capofila, sulla base dei seguenti criteri:
- insegnamento della lingua minoritaria attuato da parte dei docenti della scuola, con idonee competenze linguistiche, in orario curricolare (max 20 punti);
- insegnamento veicolare (max 20 punti) che si avvalga della metodologia CLIL;
- produzione di materiali multimediali pedagogici e didattici trasferibili, anche con approccio ludico (max 15 punti);
- collaborazione plurilingue (max. 10 punti);
- valutazione (max. 15 punti);
- collaborazione in rete e rappresentatività nel territorio (max. 5 punti);
- sinergia con gli Enti locali (max. 10 punti);
- punteggio aggiuntivo (max. 5 punti), che il Gruppo di lavoro potrà assegnare a progetti che presentino particolari elementi di originalità e innovatività.
Nella descrizione dei progetti si raccomanda di focalizzare gli obiettivi, i processi e i prodotti finali, rilevare il numero dei destinatari, articolare le azioni tra le scuole partner, suddividere gli oneri finanziari ed infine specificare le azioni di monitoraggio e di valutazione delle attività.
Al progetto dovrà essere allegata una scheda finanziaria dettagliata che potrà contenere esclusivamente le seguenti voci di spesa:
- progettazione didattica e gestione amministrativo-contabile (max. 10%);
- insegnamento da parte dei docenti e/o esperti esterni;
- produzione di materiali (max 10%).
Fermo restando la facoltà del Gruppo di lavoro di dichiarare ammissibile una cifra inferiore, in ogni caso la richiesta di finanziamento non potrà superare l'importo massimo di € 20.000 per ciascun progetto.
I progetti, corredati dalla documentazione indicata di seguito, dovranno essere inviati a mezzo di posta elettronica certificata all'indirizzo dgosv@postacert.istruzione.it e all'indirizzo di posta elettronica: daniela.marrocchi1@istruzione.it entro e non oltre il 5 luglio 2019.