Ulteriori misure restrittive in tutto il territorio nazionale: Il Dpcm del 22 marzo
In seguito al perdurare della situazione dello stato di emergenza epidemiologica in Italia, sono state emanate ulteriori misure per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19.
Con il decreto ministeriale del 22 marzo 2020, è stato deciso un urgente intervento restrittivo sul territorio nazionale che riguarda la totale chiusura delle attività produttive industriali e commerciali ad eccezione di quelle riportate in allegato al decreto.
Ancora una volta è richiamata l’importanza, per le attività professionali, di agevolare il lavoro agile e in remoto del personale.
Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, di ogni ordine e grado, restano invariate le disposizioni apprese in precedenza. Le scuole infatti procedono nella loro attività didattica a distanza, attraverso le piattaforme messe a disposizione dal Ministero dell’istruzione ed aprono fisicamente soltanto in casi esigenze indifferibili. I Dirigenti scolastici assicurano l’organizzazione e la gestione delle attività amministrative.
Le disposizioni presenti nel precedente decreto dell’11 marzo 2020 che ne fissavano il termine al 25 marzo 2020, sono prorogate, al 3 aprile 2020, insieme alle nuove previste dall’ultimo decreto.