D.P.C.M. 3 novembre 2020: ulteriori misure per evitare il contagio da Coronavirus
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 novembre il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con le ulteriori misure per contenere la diffusione da Covid-19. Disposizioni specifiche anche per il settore scolastico.
Dal 6 novembre 2020 entrerà in vigore l'ultimo D.P.C.M. del 3 novembre 2020, che contiene le nuove misure per il contenimento della diffusione del COVID-19.
Il decreto divide il territorio italiano in tre diverse aree caratterizzate da diversi scenari di gravità per diffusione da Coronavirus: Area gialla, arancione e rossa.
Alle misure valide sull’intero territorio e nella zona gialla, se ne aggiungono altre specifiche per le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità (zona arancione) e da un livello di rischio alto, e altre ancora per le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (area rossa) e da un livello di rischio alto.
Nel dettaglio, per la scuola si prevedono disposizioni specifiche in base all'area di appartenenza.
Misure valide su tutto il territorio nazionale:
- Nelle secondarie di secondo grado il 100% delle attività si svolgerà tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali.
- Nelle scuole dell’infanzia, in quelle del primo ciclo di istruzione e nei servizi educativi per l’infanzia le attività didattiche continueranno a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi solo a distanza. Il loro rinnovo, previsto in questo periodo, avverrà anch’esso a distanza, nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni. Restano poi sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).
Inoltre Il Dpcm sospende fino al 3 dicembre lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private, dunque, sospese le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado che saranno comunque ricalendarizzate.
Per i territori con scenari di maggiore gravità (quindi le zone arancioni) restano valide le misure valide su tutto il territorio nazionale.
In caso di misure ancor più restrittive per le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (quindi zone rosse):
- Restano in presenza la scuola dell’infanzia, i servizi educativi per l’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza.
- Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.