Ipotesi di Contratto sulla Didattica digitale integrata: nota operativa
Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato l'ipotesi di contratto per la didattica digitale integrata concernente le modalità e i criteri con cui effettuare l'attività a distanza, fino al perdurare dello stato di emergenza sanitaria.
Con la nota ministeriale n. 2002, del 9 novembre 2020, sono state fornite indicazioni operative riguardo l'applicazione dell'ipotesi di contratto integrativo per la D.D.I. in cui sono vengono definiti gli adempimenti connessi resi dal personale docente del comparto Istruzione e Ricerca.
Le disposizioni normative vigenti rendono infatti, effettiva, nei casi e nei modi specificamente individuati, l’attivazione della "didattica a distanza", che rappresenta un dovere, definito per legge, sia per le istituzioni scolastiche sia per i lavoratori coinvolti, con l'unico scopo di garantire il diritto all'istruzione.
Nel dettaglio, nella nota si chiariscono:
- Orario di servizio. Il personale docente è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio, assicura le prestazioni in modalità sincrona al gruppo classe integrando dette attività in modalità asincrona a completamento dell’orario settimanale di servizio, sulla base di quanto previsto nel Piano DDI. Per la rilevazione delle presenze del personale e degli allievi è utilizzato il registro elettronico.
- Luogo e strumenti di lavoro. La dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell’ambito del Piano DDI è tenuta ad adottare ogni disposizione organizzativa affinché siano create le migliori condizioni per l’attuazione delle disposizioni normative a tutela della sicurezza e della salute della collettività. Una particolare attenzione è quindi data agli alunni con disabilità e più in generale agli alunni con bisogni educativi speciali, per i quali si prevede l'adozione di particolari misure volte a superare ostacoli oggettivi all’apprendimento.
- Personale docente in isolamento fiduciario. La DDI sarà svolta anche dal docente in quarantena fiduciaria, ma non in malattia certificata, esclusivamente per le proprie classi, se anch’esse in quarantena fiduciaria. In caso le stesse classi possano svolgere attività in presenza, il docente in quarantena svolgerà la didattica a distanza laddove sia possibile garantire la compresenza con altri docenti non impegnati nella attività didattiche previste dai quadri orari ordinamentali.