Sospensione attività didattiche: chiarimenti dal Ministero
Il Ministero dell’Istruzione fornisce ulteriori chiarimenti riguardanti le indicazioni per la sospensione delle attività didattiche del D.P.C.M. 2 marzo 2021.
Con Nota n. 10005 del 7 marzo 2021 il Ministero dell’Istruzione chiarisce le indicazioni rispetto al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021.
In particolare, vengono dati chiarimenti inerenti le deroghe possibili all’interno delle zone (definite in base al rischio epidemiologico) per lo svolgimento delle attività educative e scolastiche.
Nelle zone rosse in cui tutte le attività educative dell’infanzia e didattiche nella scuole di ogni ordine e grado, resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori al fine di mantenere una relazione educativa per l’inclusione scolastica di alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Nelle zone diverse da quelle rosse si è disposto che siano le Regioni a poter disporre di ulteriori misure restrittive, a partire dalle diverse situazioni epidemiologiche.
Infine, nelle zone gialle il DPCM definisce che le istituzioni scolastiche di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione delle attività (dal 50% al 75% di attività svolta in presenza). Anche in questi casi resta comunque la possibilità di attività in presenza per gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.