La comunicazione dello stock del debito 2023: il 31 gennaio 2023 la scadenza

Entro il 31 gennaio 2023 le pubbliche amministrazioni, comprese le istituzioni scolastiche, dovranno provvedere, alla comunicazione dell’ammontare complessivo dello stock di debiti commerciali residui e non pagati alla fine dell'esercizio precedente (nel caso di specie 31 dicembre 2022), come indicato nell’articolo 1, comma 867 della legge n. 145/2018. La legge di bilancio 2019 (legge 145/2018) al comma 867 prevede un adempimento, la “comunicazione dello stock del debito al 31 dicembre” di ogni anno, che è l’evoluzione di un obbligo già previsto in passato, ma con altre forme. Fino all'anno 2019, infatti, le pubbliche amministrazioni erano tenute a comunicare alla Piattaforma di Certificazione dei Crediti “l’assenza di posizioni debitorie” oppure “l’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre di ciascun anno” (art. 7 co. 4-bis DL 35/2013).

Le novità introdotte dalla L. 145/2018

Con la legge di bilancio 2019, pertanto, il legislatore ha reso più stringente l’obbligo. Inoltre il Ministero dell’Economia ha rinnovato la corrispondente funzionalità della Piattaforma, per renderla più chiara e intuitiva.

L’adempimento

La procedura operativa della ricognizione è traslata al nuovo portale “AreaRgs”. Lo scopo della comunicazione dello stock rimane sempre lo stesso, comunicare l’ammontare dei debiti, previo allineamento dei dati presenti sulla piattaforma.

In merito all'argomento, sulla piattaforma "la Segreteria Operativa", è presente la registrazione del webinar tenutosi lo scorso 27 gennaio 2022, "PCC e lo stock del debito della Pubblica Amministrazione. Guida ragionata all’uso del servizio Stock del debito (Art. 1, comma 867 della Legge 145/2018 – Legge di Bilancio 2019)" a cura di Giambattista Rosato. 

Ricordiamo che la consultazione del webinar è riservata a coloro che hanno acquistato il Pacchetto Webinar.