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Decreto M.I.M. 11.04.2024, n. 72

Piano per la definizione di percorsi educativi e formativi per il potenziamento delle competenze, l'inclusione e la socialità nel periodo di sospensione estiva delle lezioni negli anni scolastici 2023- 2024 e 2024-2025 (c.d. Piano Estate) a valere sulle risorse di cui al Programma nazionale "PN Scuola e competenze 2021-2027" in attuazione dei Regolamenti (UE) n. 2021/1057, (UE) n. 2021/1058 e (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021.
Formula iniziale - 

Art. 1 -  Potenziamento delle competenze, l'inclusione e la socialità nel periodo di sospensione estiva delle lezioni negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025)

Formula iniziale

IL MINISTRO

Visto l'articolo 97 della Costituzione della Repubblica italiana;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante, "Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado";

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche";

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59";

Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione";

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il "Codice dell'amministrazione digitale";

Vista la legge 31 dicembre 2009, n.196, "Legge di contabilità e finanza pubblica";

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";

Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante "Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)";

Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante "Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca";

Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri", e in particolare l'articolo 6;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante "Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici";

Visto il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, recante "Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche";

Vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea proclamata a Strasburgo il 12 dicembre 2007 da Parlamento europeo, Consiglio e Commissione (GU C 303 del 14.12.2007);

Visto il regolamento (UE) n. 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);

Visto il regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

Visto il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea C (2022) 4787 del 15 luglio 2022 di approvazione dell'accordo di partenariato relativo al ciclo di programmazione 2021-2027;

Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea C (2022) 9045 del 1° dicembre 2022, concernente l'approvazione del Programma Nazionale 2021-2027 "Scuola e competenze", a titolarità del Ministero dell'istruzione e del merito;

Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea C (2023) n. 6885 Final del 9 ottobre 2023 che modifica la Decisione C (2022) n. 9045 del 1° dicembre 2022;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 5 gennaio 2021, n. 6, recante "Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 21 settembre 2021, n. 284, di istituzione di una Unità di missione di livello dirigenziale generale per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a titolarità del Ministero dell'istruzione;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 30 novembre 2021, n. 341, che individua ulteriori uffici di livello dirigenziale non generale all'interno dell'Unità di missione per il PNRR;

Considerato che, ai sensi dell'articolo 2 del predetto decreto ministeriale "sono posti alle dipendenze dell'Unità di missione per il PNRR i seguenti uffici dirigenziali di livello non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero già esistenti, il cui ambito funzionale è coerente con gli obiettivi e le finalità del PNRR: a) Ufficio IV - Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale nel settore dell'istruzione - della Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale (...), b) Ufficio V - Controllo della gestione dei fondi strutturali europei e degli altri programmi europei - della Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale";

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 11 febbraio 2022, n. 26, recante modifiche al decreto del Ministro dell'istruzione 30 novembre 2021, n. 341;

Considerato che il programma nazionale "PN Scuola e competenze 2021-2027", con la Priorità 1 - Scuola e competenze (FSE+), Obiettivo specifico ESO4.6 "Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità (FSE+)" ricomprende tra i suoi principali ambiti di intervento "l'inclusione e il contrasto alla dispersione scolastica";

Considerato necessario ampliare e sostenere l'offerta formativa delle scuole con azioni specifiche volte a promuovere iniziative per gli apprendimenti, l'aggregazione, l'inclusione e la socialità nel periodo di sospensione estiva delle lezioni negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025;

Considerato che, a valere sul Programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027 - Obiettivo specifico ESO4.6 -, è possibile attivare, durante la sospensione estiva delle lezioni e per una durata biennale, iniziative per studentesse e studenti, finalizzate allo svolgimento di attività sportive, teatrali, di approfondimento e rafforzamento delle competenze, ricreative e, più in generale, iniziative che favoriscano l'aggregazione, l'inclusione, la socialità, l'accoglienza e la vita di gruppo;

Ritenuto di assegnare le risorse disponibili previo avviso pubblico, nel limite dell'importo complessivo di euro 400.000.000,00, sulla base delle percentuali previste dal Programma per le singole aree territoriali e, in particolare:

 

Fondo Area territoriale Importo % effettive
FSE+ MSVL 237.000.000,00 59,25
FSE+ InTRA 32.000.000,00 8,00
FSE+ PSVL 131.000.000,00 32,75

Considerato che i destinatari delle iniziative in questione sono le studentesse e gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado iscritti all'anno scolastico 2023-2024 e 2024-2025;

Considerato che è possibile la partecipazione all'iniziativa in questione anche delle scuole paritarie non commerciali;

Considerato che le attività previste devono perseguire la personalizzazione degli apprendimenti, rafforzando le inclinazioni e i talenti degli studenti, anche grazie ad alleanze tra la scuola e il territorio, enti locali (Comuni e Province), comunità locali e organizzazioni del volontariato e del terzo settore;

Considerato altresì, che è prevista la collaborazione con le associazioni del Terzo settore, con le comunità locali, di volontariato, con enti, università e centri di ricerca, nonché il coinvolgimento attivo di studenti universitari e delle famiglie e loro associazioni;

Ritenuto di dover demandare all'Autorità di gestione del programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027 presso l'Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell'istruzione e del merito la predisposizione di un avviso pubblico rivolto alle istituzioni scolastiche interessate;

Considerato necessario dare rilevanza, nei criteri di selezione delle candidature, ai criteri relativi al tasso di abbandono scolastico e allo status socio-economico e culturale delle famiglie di origine, come rilevato dall'Invalsi;

Ritenuto di dover supportare le istituzioni scolastiche nella attività di adesione all'avviso pubblico anche mediante la predisposizione di convenzioni e documentazione utile per le eventuali procedure ad evidenza pubblica e per gli affidamenti di incarichi, anche attraverso il coinvolgimento e l'attivazione degli Uffici scolastici regionali;

Dato atto che allo stato vi è disponibilità delle risorse del Programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027 sulla Priorità 1, Obiettivo specifico ESO4.6;

Ritenuto altresì, di dover demandare all'Autorità di gestione del programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027 le procedure di autorizzazione, ammissione a finanziamento e attuazione, nel rispetto dei regolamenti comunitari, del sistema di gestione e di controllo, nonché ulteriori autorizzazioni che si dovessero rendere necessarie per l'attuazione della misura;

DECRETA

Art. 1 - Potenziamento delle competenze, l'inclusione e la socialità nel periodo di sospensione estiva delle lezioni negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025)

1. Al fine di ampliare e sostenere l'offerta formativa con azioni specifiche volte a promuovere iniziative didattiche per gli apprendimenti, l'aggregazione, l'inclusione e la socialità nel periodo di sospensione estiva delle lezioni negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025, è autorizzato uno stanziamento complessivo di euro 400.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027 - Priorità 1, Obiettivo specifico ESO4.6.

2. È demandata all'Autorità di gestione del programma nazionale "Scuola e competenze" 2021- 2027 presso l'Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell'istruzione e del merito la predisposizione di un avviso pubblico rivolto alle istituzioni scolastiche statali e paritarie non commerciali con l'indicazione dei criteri di selezione e delle modalità di adesione.

3. Le attività didattiche e formative devono garantire la personalizzazione degli apprendimenti, rafforzando le inclinazioni e i talenti degli studenti grazie ad alleanze tra la scuola e il territorio, favorendo la collaborazione con enti locali (Comuni e Province), comunità locali, organizzazioni del volontariato e del terzo settore, enti, università e centri di ricerca, nonché il coinvolgimento attivo di studenti universitari e delle famiglie e loro associazioni.

4. Le istituzioni scolastiche possono, nell'ambito della loro autonomia, attivare e arricchire ulteriormente l'offerta del Piano estate di cui al comma 1, anche in sinergia o in convenzione con gli enti locali o altri soggetti e associazioni del territorio, attraverso ulteriori progetti e azioni per favorire l'apertura delle scuole durante la sospensione estiva delle lezioni.

5. Sono, altresì, demandate all'Autorità di gestione del programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027 le procedure di autorizzazione, ammissione a finanziamento e attuazione, nel rispetto dei regolamenti comunitari, del sistema di gestione e di controllo, nonché ulteriori autorizzazioni che si dovessero rendere necessarie per l'attuazione della misura e la predisposizione di convenzioni e documentazione utile per le eventuali procedure ad evidenza pubblica e per gli affidamenti di incarichi, anche attraverso il coinvolgimento e l'attivazione degli Uffici scolastici regionali.

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge e pubblicato sul sito internet del Ministero dell'istruzione e del merito.